Roberto Pupi – NUVOLE – ChorAsis – con progetto musicale di Alfonso Belfiore – Lo spazio della Visione – Prato

NUVOLE è il progetto espositivo che l’artista Roberto Pupi ha realizzato per ChorAsis – lo spazio della visione. Una restituzione site specific di opere che, accompagnate dalle musiche inedite di Alfonso Belfiore, si dipanano tra gli spazi della storica villa Rospigliosi di Prato, nel sottobosco, nel giardino monumentale, in alcuni ambienti della rimessa.

Il progetto, a cura di Riccardo Farinelli, inaugura venerdì 28 giugno e sarà visitabile fino al 7 settembre 2024 mediante prenotazione.

Nuvole si inserisce in quel percorso di ricerca avviato dall’associazione ChorAsis volto a stimolare una riflessione sull’arte e lo spazio da essa abitato nella relazione tra natura storia e tempo contemporaneo.

La riflessione di Pupi è un guardare attento, un allenare gli occhi a nuove possibili visioni dove l’incontro degli opposti diviene motivo per indirizzare al valore dell’arte proprio attraverso l’accostamento di ciò che pare inaccettabile.

Nel segno di una sensibilità contemporanea influenzata dalle preoccupazioni di carattere ambientale, Nuvole è per l’artista, il collegamento tra il mondo dell’immaginazione e del sogno con la vera natura che, minacciosa o bistrattata dall’uomo, si rigenera. Nuvole è una visione tragica e poetica, nella quale tutte le opere si bilanciano tra una idea tragica di caduta da una parte ma dall’altra, la possibilità del ricomporsi per trovare nuove armonie.

Dalle parole del suo curatore Farinelli: Il lavoro di Pupi persegue da tempo la strada, difficile quanto stimolante, dell’incontro bidimensionale-tridimensionale, facendo intuire le potenzialità evocative, anche in senso tattile, della fotografia.

Il progetto Nuvole unisce cielo e terra in un processo vitale che nel suo andamento circolare non prevede separazioni di senso. Nuvole come paradigma di un ragionamento che vede la fecondità e la forza vitale come una energia da sempre ambivalente, con la quale è importante imparare a confrontarsi e a convivere.

Una musica, composta appositamente da Alfonso Belfiore, esalta e sottolinea le varie testimonianze spingendo il visitatore verso il sottile confine fra realtà e immaginazione, nella dimensione della comprensione senza parole, dell’attraversamento senza movimento.

Gli spazi di Villa Rospigliosi sono quindi per l’artista, il teatro ideale di un dipanarsi e un distendersi in zone fra loro differenti per ruolo e collocazione, capace ognuna di stimolare soluzioni formali diverse. Di quei luoghi monumentali, sono tre quelli utilizzati da Pupi per le sue installazioni, le quali non sono pensate dall’artista per avere un ordine cronologico o gerarchico; si tratta semmai di evocazioni, suggerite proprio dalle suggestioni di natura e storia che i luoghi aiutano a visualizzare.

Roberto Pupi www.robertopupi.it

Nato a Livorno 1958, vive e lavora a Firenze. Diplomato in Pittura presso L’Accademia di Belle Arti di Firenze e laureato in Storia dell’Arte Contemporanea all’Università degli studi di Firenze. Dal 1995 è autore di numerose esposizioni e mostre non solo nazionali. L’artista lavora sui limiti tra l’immagine fotografica e lo spazio architettonico, sviluppa la materia fotografica seguendo le sue infinite possibilità di interazione con lo spazio espositivo, approdando alla realizzazione di vere e proprie foto-sculture.

Alfonso Belfiore

Compositore e visual artist. Dal ’77 si dedica alla ricerca nel campo delle nuove tecnologie elettroniche e digitali applicate alla composizione musicale e multimediale. È stato docente di Musica Elettronica e Coordinatore del Dip. di Nuove Tecnologie e Linguaggi Musicali del Conservatorio di Firenze dal 1992 al 2021. Dal 1980 al 1992 ha ricoperto la stessa cattedra presso il Conservatorio di Padova. Dal ’78 al ’95 ha svolto attività di ricerca nel campo della computer music presso il CNUCR/Consiglio Nazionale delle Ricerche –CNR di Pisa. Dal 1994 al 2019 è stato regolarmente invitato dalla New York University come Visiting Professor, dove ha tenuto incontri sulla composizione musicale elettronica e multimediale, realizzando diverse opere per New Music and Dance Ensemble. I suoi lavori sono stati eseguiti in vari festival internazionali di musica contemporanea nel mondo e in Italia. Suoi lavori sono presenti in varie pubblicazioni discografiche e DVD. E’ art director di diversi festival internazionali dedicati all’arte e alla tecnologia.

ChorAsis – Lo spazio della visione
Associazione culturale di sostegno agli artisti, sperimentazione, produzione e promozione di progetti di arte contemporanea presso la settecentesca villa Rospigliosi di Prato (già villa Aldobrandini). Il progetto di ricerca ChorAsis intende riflettere sul significato della persistenza del passato nel presente, mettendo a disposizione degli artisti alcuni ambienti storici della villa e il suo parco-giardino. Gli artisti sono invitati a leggere liberamente il contemporaneo in un confronto tra natura storia architettura mediante creazione di opere e interventi site specific. Punto fondamentale per ChorAsis ristabilire il rapporto creativo fra opera, spazio e lo sguardo di chi osserva, evidenziando il processo creativo nelle sue diverse fasi, dalla genesi all’opera finita, agli incontri con il pubblico.

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